SIMEST: nuove agevolazioni per le aziende esportatrici

Industria 4.0

SIMEST: nuove agevolazioni per le aziende esportatrici

Sono stati stabiliti i termini, le modalità e le condizioni delle agevolazioni finanziarie SIMEST concesse per sostenere le iniziative delle imprese italiane dirette alla loro crescita e promozione sui mercati internazionali.

Quando?

Con il decreto del 1° giugno 2023 del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale di concerto con il Ministero delle Imprese e del Made In Italy e con il Ministero dell’economia e delle finanze, pubblicato il 15 luglio 2023.

Quali sono gli interventi agevolativi previsti?

Inserimento nel mercato: investire nei mercati internazionali per garantire una presenza stabile delle aziende e diffondere prodotti o servizi italiani a livello globale, o per entrare in nuovi mercati. Le imprese richiedenti devono aprire una nuova sede all'estero, se non già presente, o possono ampliare una struttura esistente;
Trasformazione digitale: finanziamenti per l'innovazione digitale o la trasformazione ecologica, comprese le spese per il rafforzamento del capitale;
Eventi: supporto per la partecipazione a eventi internazionali, tra cui fiere, mostre, eventi imprenditoriali o di sistema, sia fisicamente che virtualmente, anche in Italia;
E-commerce: incentivi per l'e-commerce che coprono le spese per creare, migliorare o sviluppare una piattaforma di commercio elettronico, sia realizzata internamente che attraverso fornitori terzi qualificati;
Consulenza e certificazioni: finanziamenti per consulenze e certificazioni, con l'obiettivo di migliorare la competitività delle imprese italiane a livello internazionale attraverso studi di fattibilità per l'espansione internazionale, formazione sull'esportazione e sull'innovazione tecnologica e digitale;
T.E.M.: introduzione di Temporary Export Manager, figure professionali specializzate nel supporto all'innovazione digitale, tecnologica o ecologica per favorire l'espansione internazionale delle aziende. Questo prevede la stipula di contratti di consulenza con imprese terze qualificate secondo specifiche linee guida.

In cosa consiste?

La tua azienda potrebbe beneficiare di finanziamenti agevolati che coprono fino al 100% delle spese ammissibili

Ogni fase dell'iter operativo e le spese idonee sono dettagliatamente disciplinate in specifiche circolari, semplificando il processo per ottenere il contributo o il finanziamento agevolato. Inoltre, alcune tipologie di piccole e medie imprese hanno la possibilità di richiedere un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% dell'importo dell'intervento agevolativo, con un limite massimo di 100.000€.

Scopri se la tua azienda è tra quelle ammesse a trarre vantaggio da queste opportunità:

PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno sei mesi;
PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
PMI giovanile (cioè azienda costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni, oppure società di capitali in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni);
PMI femminile;
PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari al 20% sul fatturato totale;
PMI innovativa;
Imprese, anche non PMI o Micro Imprese, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
Imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali.

Che aspetti?

Lo sportello per la presentazione delle relative istanze aprirà in data 27 luglio 2023, dalle ore 09:00.

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