Realizzare catene di valore resilienti: lo studio di Porsche Consulting

Industria 4.0

Realizzare catene di valore resilienti: lo studio di Porsche Consulting

È necessario progettare la resilienza. Oggi la resilienza delle supply chain si costruisce già a cominciare dal design del prodotto, valutandone tutte le componenti e i rischi, e puntando su potenziali ridondanze di fornitura e flessibilità. Quest’ultimo è quell’elemento essenziale nella catena del valore che garantisce la continuità del business.

Francesco Leoni, partner Porsche Consulting

La società di consulenza della nota casa automobilistica di Stoccarda, ha studiato e diffuso gli strumenti e le soluzioni necessari a superare una delle più grandi crisi di fornitura che il settore abbia mai affrontato.

Si può intervenire sulla rigenerazione della supply chain per garantire una costante e duratura crescita del business?

Carenza di materie prime, aumento esponenziale dei prezzi, tensioni geopolitiche internazionali: nuovi scenari complessi e inaspettati, producono effetti rilevanti sulle catene del valore globali.

Proprio per questo, la Porsche Consulting ha deciso di pianificare, metodizzare e condividere uno studio che disegna un quadro di riferimento in grado di aiutare le imprese a definire la corretta strategia di gestione delle catene del valore, nonché lo sviluppo tecnologico necessario per affrontare le sfide presenti e future.
Nello specifico, il modello proposto ha otto campi d’azione e viene spiegato con esempi pratici, tratti dall’ecosistema dei semiconduttori.

La trasparenza e la gestione del rischio sono i primi passi per affrontare in modo efficace l’incertezza.

Cosa emerge da questo studio?

Riduzione delle perdite

Gli OEMs – Original Equipment Manufacture - del settore automobilistico avrebbero potuto ridurre le perdite di produzione, collaborando più strettamente con l’industria di semiconduttori, esercitando un maggiore controllo sulla tecnologia e sugli acquisti.L’approvvigionamento diretto dei semiconduttori, attualmente praticato da pochissimi, sarebbe invece il segreto per la sicurezza delle forniture a lungo termine.

Il passo successivo prevede la personalizzazione dei semiconduttori, attraverso la collaborazione con i fornitori, per generare maggiori benefici tecnologici ed economici per entrambi.

Con questo approccio, si riuscirà a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento del prodotto, sfruttandolo come enorme vantaggio competitivo.

Per approfondire lo studio "Strategic semiconductor management – from shortage to competitive advantage", CLICCA QUI

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